mercoledì 10 ottobre 2012

Lisbona e dintorni (Analogic).

Questa estate sono tornata in Portogallo.
Si, lo ammetto, ora dopo averlo visto quattro volte vorrei cambiare, ma anche questa volta sono riuscita a trovare qualcosa di nuovo. Di prezioso da portare con  me a casa.

Per questioni di comodità ho portato solo la Holga TL, anche un po' per mettermi alla prova.
La prova non la ritengo superata, l'analogico è una cosa che devo ancora comprendere a pieno (soprattutto devo imparare a fare le foto con gli orizzonti dritti -.-").

Direi di cominciare dall'oceano, Costa da Caparica, il vero luogo di villeggiatura di quest anno.
Chilometri e chilometri di spiaggia libera a due passi da Lisbona.
I tramonti qui sono una cosa fantastica, non sono sufficienti due occhi per farceli stare dentro tutti.
Infatti proprio dai tramonti sulla spiaggia cominciamo.








Una sera andando a cena abbiamo incontrato lui. Un ragazzo, non saprei dire quanti anni ha, ma ammaliava tutti suonando il sassofono sul bordo dell'oceano, inondato di luce. Meraviglioso. 


LISBONA
Poi arriva Lisbona, non ti stanca mai.
L'acquedotto, chiamato "delle acque libere".

Il Cristo Rei.


Infine l'ALFAMA, il quartiere più vecchio di Lisbona, quello che più di tutti ha mantenuto il vero volto del Portogallo. Qui non esistono cartine, stradari, qui esiste solo camminare e guardarsi attorno, dietro ogni nicchia si nasconde un tesoro. Peccato avere avuto il rullino in BN, perchè qui coi colori sarebbe stato il massimo.








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